C’è chi ne soffre tutto l’anno e chi, con l’arrivo del caldo, inizia a farci i conti.
Stiamo parlando della sensazione delle “gambe pesanti”.
Spesso è un fastidio che avvertiamo di più quando assumiamo una postura errata, aggravata dallo stare troppo tempo seduti o in piedi, o dopo uno sforzo fisico eccessivo.
Cattiva alimentazione, ritenzione idrica, aumento di peso, assunzione di alcuni farmaci, gravidanza e sbalzi ormonali giocano anch’essi un cattivo ruolo.
Nella maggior parte dei casi avvertiamo muscoli indolenziti, gambe addormentate, caviglie gonfie o formicolio delle gambe accompagnato da prurito, è riconducibile ad una insufficienza venosa, ovvero il sangue non circola come dovrebbe.
Le vene, infatti, convogliano il sangue, ormai povero di ossigeno, dalla periferia dell’organismo al cuore, affinché il sangue venga ossigenato.
Per facilitare questa risalita, le vene delle gambe sono dotate di particolari valvole che, chiudendosi ritmicamente, agiscono come delle vere e proprie pompe.
Alterazioni di questo meccanismo fanno si che il sangue si accumuli nelle nostre estremità, in altre parole si crea una stasi venosa.
Come possiamo aiutare le nostre povere gambe?
Partiamo dall’alimentazione.
Una dieta ricca di frutta e verdura fornisce vitamine e bioflavoidi ad azione antiossidante che proteggono l’integrità delle vene.
In particolare la vitamina C (presente soprattutto in arance, limoni, mandarini, kiwi, ribes, ananas, more, broccoli, cavoli, peperoni, patate, pomodori, asparagi e cime di rapa) rinforza la parete venosa e stimola la produzione di collagene, rendendo così i vasi sanguigni più elastici e robusti.
Frutta e verdura (soprattutto agrumi, albicocche, ciliegie, mirtilli, uva rossa, pomodori, broccoli, peperoni e cavolo rosso) sono ricche anche di particolari pigmenti, i bioflavonoidi, che insieme alla vitamina C, proteggono dal danno causato dai radicali liberi che, in questo caso si manifesta con indebolimento delle pareti dei vasi.
Riduci il consumo di sale, bevi tanta acqua e preferisci cibi ricchi di potassio! In questo modo contrasti la ritenzione idrica.
Aiutati con integratori naturali specifici.
Ananas, meliloto, centella, pilosella e betulla aiutano il drenaggio dei liquidi corporei.
Rusco, vitamina C, centella, amamelide, mirtillo, vite rossa, ippocastano, cipresso e meliloto promuovono la funzionalità del microcircolo ed hanno azione antiossidante.
Anche il sonno è importante!
Un cuscino sotto il materasso all’altezza dei piedi (le gambe dovrebbero essere più in alto rispetto al petto) permette di tenerli sollevati quel tanto necessario per favorire il ritorno del sangue al cuore.
Fai muovere le tue gambe anche stando fermo!
Se varie esigenze ci portano a stare parecchio tempo in piedi o seduti facciamo in modo di muoverci o cambiare spesso posizione, anche se siamo seduti alla scrivania.
Se poi riesci a trovare pochi minuti ecco alcuni esercizi che possono aiutarti:
- Solleva alternativamente talloni e punte dei piedi (in questo modo stimoli la pompa muscolare del polpaccio che spinge in alto il sangue)
- Sdraiati a terra e muovi le gambe come se stessi andando in bicicletta. Pedalare è ottimo per migliorare la circolazione del sangue nella parte inferiore del corpo. Ben vengano quindi cyclette e passeggiate in bici nel tempo libero.
- Sempre sdraiato a terra a pancia in su solleva le gambe in direzione del soffitto e stendile il più possibile. Dopo fletti le ginocchia e poi stendi di nuovo le gambe fino ad almeno 20 ripetizioni.
Se hai qualche minuto in più approfitta per camminare o nuotare, l’esercizio dei gruppi muscolari coinvolti, stimola la circolazione e rafforza i vasi sanguigni.
Non dimenticare, però, che anche il nostro abbigliamento gioca un ruolo importantissimo per la nostra circolazione.
Calzature troppo rigide, con tacchi troppo alti o completamente senza tacco costringono il piede in una posizione innaturale che riduce la spinta plantare.
Collant o pantaloni molto attillati esercitano un effetto compressivo che non aiuta la normale circolazione.
In caso di stasi venosa, anzi, sono da preferire calze elastiche a compressione graduata per aiutare il flusso sanguigno nel percorso di risalita dalle gambe verso il cuore.
Non farti trovare impreparato, prenditi cura delle tue gambe.
Bene spero che questo articolo ti sia stato utile!
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A presto!
Dott.ssa Chiara Scopa della Farmacia Di Croce – La tua Farmacia di Famiglia.
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