Hai partorito da poco e ti guardi allo specchio: avresti voglia di ritornare presto nei tuoi jeans preferiti, ma il bebè di energie te ne richiede parecchie, in particolar modo se allatti, e non è certo questo il momento di seguire un regime dimagrante.
Dimagrire dopo il parto può sembrare un’impresa difficile, ma non è così. Tornare in forma richiede semplicemente pazienza e costanza: non bisogna aspettarsi risultati miracolosi, perché il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi.
Il segreto per sentirsi bene ed in forma, senza pesare troppo sulla bilancia è scegliere una dieta bilanciata, che associ nel modo ottimale i vari alimenti e che non ti faccia mancare i nutrienti indispensabili in questo periodo; sono sconsigliate le diete-lampo perché scombinano gli equilibri ormonali.
Sopratutto nei primi giorni dopo il parto è facile essere sopraffatti dalla stanchezza, quindi alimentarsi in modo completo aiuta ad evitare che la madre venga privata di energie indispensabili sia per accudire il bimbo che per produrre latte.
Dopo il parto si raccomanda un aumento di circa 500 kcal al giorno con un aumento di 17-20gr. al giorno di proteine (pari a circa 2 uova), una fettina da 100gr. di pollo o 100gr. di rodiola; inoltre aumentare il calcio e la vitamina D per prevenire la demineralizzazione ossea materna: latte , yogurt, formaggi, uova, pesci grassi come salmone e sardine sono cibi naturalmente ricchi di vitamina D.
Innanzitutto il primo rifornimento bisogna farlo appena svegli. Una colazione completa serve a stimolare il metabolismo e mantenerlo alto per le ore successive, prevenendo cali d’umore e fornendo le giuste scorte d’energia.
Sia a colazione che nei pasti successivi è fondamentale abbinare sempre carboidrati e proteine: insieme garantiscono il corretto equilibrio glicemico, sostenendo il tono muscolare e mantenendo l’elasticità dei tessuti; inoltre, contrastano smagliature e rilassamento cutaneo.
Omega 3 e Omega 6 sono acidi grassi polinsaturi, detti grassi “buoni” che l’organismo non riesce a produrre in autonomia; infatti sono denominati anche acidi grassi essenziali. Si possono trovare principalmente in tutti i tipi di pesce e nei semi oleosi, come mandorle, nocciole, pinoli, noci, pistacchi, semi di lino, girasole, zucca.
Quando si parla di alimenti energetici si pensa allo zucchero che invece andrebbe limitato il più possibile, sopratutto a stomaco vuoto, perché aumenta notevolmente la glicemia e può provocare di riflesso una ipoglicemia reattiva che fa sentire stanche e depresse. Se ci si vuole concedere un peccato di gola si può consumare un dolce a stomaco pieno, meglio se integrali che tengono a bada i picchi glicemici.
Comunque la dieta migliore di tutte rimane quella mediterranea con tanta frutta e verdura, cereali, pesce e carne bianca.