Scopriamo insieme le proprietà dell’acido ialuronico e del collagene e come possono essere utili per mantenere giovane la nostra pelle.

L’acido ialuronico e il collagene sono sostanze presenti nel nostro organismo a livello dei tessuti connettivi e delle articolazioni.

In particolare li troviamo a livello del derma, lo strato intermedio della cute, compreso tra l’ipoderma (strato più profondo), e l’epidermide (strato più esterno).

L’acido ialuronico è un polisaccaride, uno zucchero costituito da lunghe catene che si aggregano tra di loro a formare una struttura reticolare con la capacità di assorbire elevate quantità di acqua, trattenerle e restituirle alla pelle assicurando una idratazione ottimale.

Grazie a queste caratteristiche l’acido ialuronico dona alla nostra pelle un naturale turgore ed elasticità.

Il collagene è una proteina, la più abbondante dell’organismo; nella pelle rappresenta da sola il 70% delle proteine.

Il collagene è prodotto dai fibroblasti, che lo trasformano in grossi fasci fibrosi e lo riversano nella matrice extracellulare del derma.

Queste fibre sono flessibili ma estremamente resistenti alla trazione svolgendo una funzione di impalcatura e sostegno per la pelle.

Invecchiamento cutaneo (skinaging)

Col passare degli anni la pelle tende a modificarsi influenzata sia da fattori intrinsechi, come la predisposizione genetica e il cambiamento ormonale, sia da fattori estrinsechi o ambientali come raggi UV, l’inquinamento, uno stile di vita poco salutare, un’alimentazione poco varia.

Durante l’invecchiamento cutaneo assistiamo a:

  • una riduzione della produzione di acido ialuronico,
  • una riduzione del numero dei fibroblasti con conseguente diminuzione della produzione di collagene,
  • una degradazione più veloce delle fibre di collagene già formate.

La struttura della pelle viene indebolita e inizia a cedere e perdere sostegno, il derma perde volume e si assottiglia. La pelle risulta secca, disidratata e spenta. La perdita di tono e di elasticità porta alla comparsa di rughe.

Come possiamo contrastare l’invecchiamento cutaneo?

Un buon punto di partenza è seguire delle regole generali quali:

  • bere almeno 1,5 L di acqua al giorno,
  • evitare il fumo di sigaretta,
  • evitare di esporsi al sole senza protezione,
  • un’alimentazione varia, ricca di frutta e verdura.

Esistono nutrienti in grado di agire sul turnover del collagene:

  • vitamina c: stimola la produzione di collagene, lo troviamo soprattutto negli agrumi ma anche nei peperoni, broccoletti, ribes, rucola,
  • licopene: protegge la riserva naturale di collagene dall’inquinamento e dai raggi UV. Lo troviamo nei pomodori e nella frutta di colore rosso come l’anguria e le ciliege,
  • omega 3: leniscano le infiammazioni e aiutano a prevenire la rottura delle fibre di collagene causata da agenti esterni. Li troviamo nel salmone, noci, germe di grano e olio di semi di lino.

Tuttavia questi accorgimenti non sono sufficienti e occorre intervenire in maniera mirata attraverso un trattamento antiaging integrato che vada ad agire sia a livello dell’epidermide, con un trattamento topico, sia a livello del derma, con un trattamento sistemico.

L’acido ialuronico è un attivo trasversale indicato anche in età giovanile, specialmente per le pelli più secche o per chi si espone molto al sole.

Oggi è l’ingrediente di punta di creme, lozioni, sieri, maschere, maschere in tessuto, patch per il contorno occhi, balsami labbra.

Questi prodotti vanno utilizzati con costanza e regolarità per ottenere risultati apprezzabili.

L’acido ialuronico è classificato in base al peso molecolare:

  • alto PM: serve ad idratare la pelle a livello superficiale creando una sorta di film protettivo che impedisce la disidratazione,
  • medio PM: arriva fino agli strati medi della pelle, idratandola e preservandone la compattezza,
  • basso PM: la molecola viene assorbita fino agli strati più profondi del derma e contribuisce anche a stimolare la produzione di collagene.

Ricordiamo anche l’importante ruolo dell’acido ialuronico nei processi di cicatrizzazione e riepitelizzazione delle lesioni.

Infatti trova largo impiego nel trattamento di ferite di differente natura quali abrasioni, ustioni di vario grado, lesioni ulcerose alle gambe e piaghe da decubito.

Il collagene è indicato dopo i 40 anni, quando le rughe diventano più profonde e la pelle manifesta segni di cedimento strutturale.

Lo ritroviamo in preparati cosmetici per il giorno e per la notte, sieri ultra concentrati ad azione booster, maschere ad effetto liftante, anche in associazione all’acido ialuronico per un effetto sinergico.

L’azione dei cosmetici può essere potenziata associando integratori (fiale o compresse) che assicurano un’azione più profonda e duratura nel tempo.

Spesso collagene e acido ialuronico vengono associati con vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti che forniscono un’efficace azione antiaging.

Il collagene essendo di grandi dimensioni è difficilmente digeribile, viene quindi utilizzato in forma idrolizzata, già parzialmente digerita, in modo da favorirne l’assorbimento intestinale.

Bene spero che questo articolo ti sia stato utile!

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A presto!
Dott.ssa Nadia Longhi della Farmacia Di Croce – La tua Farmacia di Famiglia.

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